Mi svegliai il tardo pomeriggio, i
vestiti avevano un odore acido. Necessitavamo tutti di tanta acqua. E di altrettanto
sapone. Barcollante ed intorpidito entrai ancora vestito nella doccia. Lavai
vestiti, ferite, pensieri e rancori. Cercando invano, di sciacquare i sentimenti.
Mentre mi insaponavo parlavo con
lei, o da solo. Non lo so. Davo i primi segni di squilibrio. O forse erano solo
gli ultimi. Prima della pazzia.
Nessun commento:
Posta un commento