mercoledì 13 giugno 2012

Bianchi veli

In quel gioco malizioso fatto ad uso di quegli occhi che dai divanetti del night potevano solo guardare, l'aiutai a togliere le sue candide vesti lasciando posto alla sua pelle, che, nera come il peccato, si prendeva gioco e vincita da ciò che convenzionalmente appare come puro ed immacolato: il bianco. Come il male contro il bene. O solamente come i desideri reconditi che, solo in quel posto ai confini della civiltà, trionfano contro un ipocrita perbenismo.

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