mercoledì 18 luglio 2012

parte 5.3


Non credevo alle coincidenze come segno di un destino scritto, queste sono solo il frutto amaro del caso e del caos che regnano meschinamente l’universo e le umane cose. Camminavo su un filo sottile, in bilico tra ciò che le coincidenze possono portare. Cadere era facile ed inevitabile, in fondo bastava un soffio. Il soffio del caos o il soffio di un angelo. Purtroppo gli angeli hanno perso le ali, o semplicemente non esistono. Ed il caos ti fa cadere sempre dalla parte sbagliata…

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