Al permesso di andarsene i tre
ciclisti montando in sella non persero tempo ad addentrarsi per un sentiero
carsico irto di cespugli ed alberi, cosicché in pochi secondi mountain bike ed
i loro cavalieri scomparvero.
Quasi contestualmente arrivò
un’altra volante, era la
Polizia di Frontiera, scese dall’auto la vice commissario
Maddalena Nobile.
“Tanto bella quanto spacca marroni”
disse sottovoce Martini alla vista della giovane donna; alta un metro e
settantacinque, longilinea e nonostante la divisa presentava un seno procace,
capelli neri lucidi che per l’occasione erano pettinati all’indietro e legati a
coda facendo così risaltare ancora di più i suoi occhi azzurri chiarissimi che
come l’espressione erano di ghiaccio.
“Ispettore, dove sono i ciclisti
che hanno trovato il corpo?”
“Dottoressa buongiorno” L’accento
sul buongiorno era voluto, Martini mal sopportava superiori strafottenti e
maleducati.
“Si trattavano di tre colleghi
della caserma dei pompieri, gli conosco e garantisco io per loro, sono
d’accordo che poi passeranno in caserma per firmare una dichiarazione.”
Avvicinandosi alla vettura e dandoci
un’occhiata dentro la Nobile
rispose con aria di sufficienza e senza guardarlo negli occhi:
“Non mi risulta che i pompieri
siano poliziotti ispettore.”
“In effetti no, ma come me e lei
rispondono al Ministero dell’Interno”
Martini non era uno che si perdeva
con le parole, e nemmeno con i fatti.
“Bene ispettore, facciamo così, le
tolgo l’incombenza, porti quanto prima al mio commissariato la dichiarazione
dei pompieri assieme alla sua. Prendiamo noi il caso.”
“Dottoressa, siamo arrivati per
primi sulla scena del crimine…”
“Ispettore, siamo a pochi metri dal
confine, la donna è straniera, ergo è nostra la giurisdizione.”
“Dottoressa…”
“Guardi che ho già parlato con il
suo comandante, si tranquillizzi...”
“…A proposito ispettore, spero che
nessuno abbia toccato nulla”
“Noi no, nemmeno i ciclisti… ma
gentilmente, come fa a sapere che la donna è straniera?”
“Ho fatto i compiti, ispettore, ho
fatto i compiti… La donna è una nostra conoscenza.”
“Agli ordini dottoressa, comunque
aspetteremo qui l’arrivo della scientifica, dal momento che l’abbiamo chiamata
noi.”
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